Descrizione
Il castello è situato su un'altura dominante il borgo ed è circondato da una zona verde.
L'edificio, risalente al X sec., apparteneva in origine ai signori De Cassano. La struttura primitiva era probabilmente costruita da una semplice torre, cintata e fortificata.
A partire dal 1313 le vicende del castello si legano alle sorti della famiglia Spinola, ai quali rimane fino al 1787, anno in cui si estingue la casata.
Il maniero raggiunge il massimo dello splendore nel XV sec. Sotto l'egemonia viscontea e sforzesca, quando assume gli elementi caratteristici dell'architettura delle fortezze viscontee: alte torri, possenti mura, massicce porte e il ponte levatoio. Ne rimane una raffigurazione inserita nella carta del Borremano, risalente al 1594, dove il castello appare dotato di torri angolari merlate e poderose mura. Ai piedi del colle è situato il ridotto, area fortificata, utilizzata per proteggere la popolazione in caso di guerra e fortificata da case addossate.
Anno decisivo per la storia del castello è il 1499, quando le truppe francesi assediano e saccheggiano il borgo e il fortilizio. Quel tragico evento segna il destino del castello che perde il suo ruolo difensivo e cade in declino.
L'ultima descrizione nota risale al 1753: all'interno di due corti sono suddivise strutture di servizio, appartamenti e l'area amministrativa con prigioni e pretorio.
A seguito dell'estinzione della casata (1787) e del progressivo abbandono, il castello viene smantellato nel 1805. Attualmente dell'antico maniero rimangono alcuni tratti di mura perimetrali e di contenimento.
Curiosità:
Negli anni '70 è stata compiuta un'esplorazione dell'antico pozzo, collocato al centro del giardino del fortilizio. Gli speleologi hanno potuto constatare che la struttura serviva all'approvvigionamento idrico e raggiungeva, con un percorso di circa 60 metri il piano dello Scrivia. Nulla è invece emerso a convalidare le antiche leggende relative alla funzione di trabocchetto dotato di lame e spade e usato per giustiziare i fuorilegge.
La tradizione vuole che le sei inferriate delle finestre a pianterreno e il portale di ferro del Palazzo Millelire provengano dal Castello.
L'edificio, risalente al X sec., apparteneva in origine ai signori De Cassano. La struttura primitiva era probabilmente costruita da una semplice torre, cintata e fortificata.
A partire dal 1313 le vicende del castello si legano alle sorti della famiglia Spinola, ai quali rimane fino al 1787, anno in cui si estingue la casata.
Il maniero raggiunge il massimo dello splendore nel XV sec. Sotto l'egemonia viscontea e sforzesca, quando assume gli elementi caratteristici dell'architettura delle fortezze viscontee: alte torri, possenti mura, massicce porte e il ponte levatoio. Ne rimane una raffigurazione inserita nella carta del Borremano, risalente al 1594, dove il castello appare dotato di torri angolari merlate e poderose mura. Ai piedi del colle è situato il ridotto, area fortificata, utilizzata per proteggere la popolazione in caso di guerra e fortificata da case addossate.
Anno decisivo per la storia del castello è il 1499, quando le truppe francesi assediano e saccheggiano il borgo e il fortilizio. Quel tragico evento segna il destino del castello che perde il suo ruolo difensivo e cade in declino.
L'ultima descrizione nota risale al 1753: all'interno di due corti sono suddivise strutture di servizio, appartamenti e l'area amministrativa con prigioni e pretorio.
A seguito dell'estinzione della casata (1787) e del progressivo abbandono, il castello viene smantellato nel 1805. Attualmente dell'antico maniero rimangono alcuni tratti di mura perimetrali e di contenimento.
Curiosità:
Negli anni '70 è stata compiuta un'esplorazione dell'antico pozzo, collocato al centro del giardino del fortilizio. Gli speleologi hanno potuto constatare che la struttura serviva all'approvvigionamento idrico e raggiungeva, con un percorso di circa 60 metri il piano dello Scrivia. Nulla è invece emerso a convalidare le antiche leggende relative alla funzione di trabocchetto dotato di lame e spade e usato per giustiziare i fuorilegge.
La tradizione vuole che le sei inferriate delle finestre a pianterreno e il portale di ferro del Palazzo Millelire provengano dal Castello.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Piazza Castello |
Telefono | 0143.47117 |
Apertura | Visibile dall'esterno; accessibile su richiesta con personale incaricato |
Tariffe | Gratuito |
Informazioni | Comune di Cassano Spinola |
Servizi | Parcheggio gratuito area Millelire |
Mappa
Indirizzo: Via Guasone, 5, 15063 Cassano Spinola AL
Coordinate: 44°45'52,6''N 8°51'48,9''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Per chi arriva a Cassano Spinola in automobile è possibile parcheggiare presso Piazza Millelire.
A piedi si percorre un breve tratto di Via Arzani per poi immettersi in Salita Rolino, alla sommità della quale inizia un percorso pedonale delimitato da cancello chiuso che porta all'area denominata "Castello di Cassano Spinola"