- Relazione paesaggistica, redatta ai sensi del D.P.C.M. 12-12-2005, completa di corografia e cartografia di
inquadramento (ortofoto, I.G.M./C.T.R., catastale, stradario, P.A.T./P.I. con relative legende leggibili, etc.);
- Relazione tecnica con indicazione delle dimensioni, dei materiali, delle caratteristiche costruttive e delle finiture
di quanto realizzato;
- Calcolo dei volumi (in caso di interventi che hanno inciso nella volumetria) astenendosi da considerazioni
quantitative meramente urbanistiche ma precisando sempre l’entità volumetrica delle difformità esterne
paesaggisticamente percepibili;
- Documentazione fotografica, di dettaglio e d’insieme, con indicazione dei punti di ripresa, in grado di illustrare specificatamente le singole modifiche realizzate;
- Elaborati grafici, quotati e a scala adeguata, in grado di illustrare le opere/interventi oggetto dell’istanza, con
rappresentazione dello stato autorizzato, dello stato realizzato e dello stato di raffronto comparativo (gialli e rossi) che evidenzino tutte le modifiche apportate in assenza/difformità dall’autorizzazione paesaggistica. In caso di modifiche riguardanti aree scoperte di pertinenza gli elaborati di raffronto comparativo dovranno comprendere anche planimetrie e profili dell’intera area interessata dalle modifiche.
- Planimetrie (generali e di dettaglio) di tutti i livelli;
- Piante;
- Sezioni;
- Prospetti;
- Profili e skyline dell’edificio e/o del sito (laddove necessari)